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Mercoledì 8 maggio sarò nuovamente ospite della trasmissione Serata Cinema” in onda alle 21:30 circa su Rai Sport 1 canale 57(guarda la trasmissione in diretta cliccando qui). Questa volta l’argomento sarà il tifo sportivo e quali pericoli può comportare quando diventa eccessivo.

Cos’è il tifo sportivo?

febbre-a-90-manuel-mauri-psicologia-208x300Come già era accaduto con Bruno Pizzul durante una puntata di questa trasmissione, si è preso spunto da un film che verrà utilizzato per parlare della relazione tra sport e psicologia.Il film è  “Febbre a 90°(Fever Pitch)” dove il protagonista Paul insegnante di scuola e tifoso sfegatato dell’Arsenal, è diviso tra l’amore per una donna a e quello per la sua squadra di calcio.

Per Paul la sua squadra è tutto e così programma la sua vita in base al calendario delle partite della squadra, parla come unico argomento dei risultati e dei pronostici delle partite e anche quando lavora(fa l’insegnate presso una scuola superiore) parla di calcio ai suoi allievi per illustrate un concetto che altrimenti non riuscirebbe a trasmettere.

 Quando il tifo sportivo diventa pericoloso?

Parliamo di tifo sportivo quando l’umore della persona dipende dal risultato agonistico.

Il pericolo al quale si va in contro è quello di chi si lascia trasportare e fa dipendere la propria capacità di provare delle emozioni da qualcosa di esterno a sé, in questo caso all’esito di un evento agonistico, creando una vera e propria dipendenza(come spiega molto bene albanesi.it in questo articolo).

tifoso-manuel-mauri-ipnosi-strategica--216x300In questa inchiesta della BBC il tifo è stato collegato all’aumento del numero di episodi di violenza domestica(dal 27 al 29% in più di denuncie durante i mondiali del 2010 in concomitanza con partite dove giocava la nazionale inglese).

Come in qualsiasi altra forma di dipendenza lo stato d’animo della persona e la capacità di vivere equilibratamente è compromessa dal fatto che non si ha un reale controllo su se stessi e sulla propria realtà

Tu cosa ne pensi? Conosci qualcuno che sta vivendo questo tipo di situazione?

Fammi sapere cosa ne pensi lasciando un commento qui sotto!

Grazie! Dott. Manuel Mauri

p.s. hai già scaricato l’audio gratuito di ipnosi SerenaMente? Clicca qui per scaricarlo e lasciare un commento!

 Martedì 2 aprile sarò nuovamente ospite della trasmissione Serata Cinema” in onda alle 21:30 circa su Rai Sport 1 canale 57(guarda la trasmissione in diretta cliccando qui),

Insieme a me ci sarà il giornalista sportivo Marco Civoli e parleremo di sport e psicologia.

Lo sport come veicolo di trasmissione di valori

Come già era accaduto con Bruno Pizzul durante la scorsa puntata di questa trasmissione, anche in questo caso si è preso spunto da un film per parlare della relazione tra sport e psicologia.

manuel-mauri-bellaVerrà trasmesso durante la trasmissione il film “Bella”  la storia di un calciatore esordiente al suo primo ingaggio con una squadra di calcio molto importante che, a causa di un incidente, perde tutto e si ritrova a dover a dover lottare per ritrovare se stesso e dare un senso alla propria esistenza.

Durante questo film José, il protagonista, è un esempio nella trasmissione di valori che potrebbero risultare astratti quali il rispetto per la vita, la fiducia nell’altro, l’importanza delle relazioni e l’essere comprensivi con chi è in difficoltà aiutandolo a risollevarsi. Le situazioni che si troverà ad affrontare e i comportamenti che sceglierà di adottare rendono facile allo spettatore recepire quali siano i messaggi ed i valori che si vogliono trasmettere in questo film.

Prima e dopo la proiezione del film ci sarà spazio per una discussione relativa al calcio come strumento per la trasmissione di valori che a volte posso risultare difficili da trasmettere a parole ma che attraverso lo sport arrivano più direttamente allo spettatore.

Grazie alle domande di Alessandra De Stefano, la conduttrice del programma, e all’esperienza di Marco Civoli per quanto riguardo nello specifico il mondo del calcio, si analizzeranno diverse storie di calciatori e la loro capacità di trasmettere dentro e fuori dal campo dei valori a chi li segue.

Sono meglio i “Motivatori” o gli Psicologi dello Sport per un atleta?

Un tema che capita di trattare è: ma lo Psicologo dello Sport è un “Motivatore”.

Spesso nel panorama italiano abbiamo visto affiancati a personaggi famosi del mondo dello sport i motivatori, ovvero persone specializzate nell’aiutare l’atleta in difficoltà a migliorare le proprie performance sportivo/agonistiche.

“Motivatore” e “Psicologo dello sport” sono due figure professionali distinte che utilizzano strumenti e competenze psicologiche diverse nell’affiancarsi al lavoro fisico dell’atleta.

Quando si parla di psicologia dello sport spesso si pensa alla figura del motivatore ma come avremo modo di sviscerare nella seconda parte della trasmissione esistono delle importanti differenze; nel primo caso l’atleta e la prestazione sono al centro dell’attenzione mentre nel caso dello “psicologo esperto in psicologia dello sport”(questo è il titolo più corretto) è la persona e la sua psicologia che vengono prima della prestazione.

Tu cosa ne pensi?

A presto!

Dott. Manuel Mauri

p.s. se sei interessato alla psicologia dello sport ti consiglio il link dell’Associazione Italiana Psicologia dello Sport  http://www.aipsweb.it/classic/

Martedì 19 marzo alle 21:45 sarò ospite su Rai Sport 1(canale 57) della trasmissione Serata Cinema”.

insieme a me ci sarà Bruno Pizzul e parleremo di sport e psicologia.

Lo sport come strumento per superare le difficoltà personali

 

1998-My-name-is-Joe-Mi-nombre-es-Joe-fra-012-226x300Durante il programma verrà trasmesso il film di Ken Loach “My name is Joe” dove il protagonista Joe, disoccupato ed ex-alcolizzato, per tenere lontano dai guai i ragazzi del suo quartiere organizza una squadra di calcio di cui diventa l’allenatore.

Questi ragazzi vivono in un quartiere particolarmente difficile di Glasgow dove  povertà, droga e violenza fanno parte del quotidiano e rendono difficile la loro vita.

 

Attraverso il gioco del calcio Joe riesce a trovare una “chiave” per riunire questi ragazzi indirizzando le loro energie in un qualcosa di positivo, facendogli vedere la possibilità di poter uscire dalle difficoltà personali per vivere un pò meglio la realtà non facile in cui si trovano.

In che modo lo sport può aiutare le persone ad uscire dalle proprie difficoltà?

Il fatto di essere riuscito a superare i suoi problemi di alcool restituisce a Joe la possibilità di  credere in se stesso.

Attraverso la sua storia, le difficoltà e il fatto di avere superato una grave situazione è un esempio reale che ha la potenzialità di influenzare positivamente le persone che vivono delle difficoltà molto gravi e che potrebbero di conseguenza perdere la fiducia in se stessi.

Il messaggio che offre ha suoi ragazzi è semplice ma concreto: la vita anche se difficile è un’opportunità, se ti impegni giorno per giorno  a costruire qualcosa di buono e a stare fuori dai problemi ce la puoi fare.

Analizzare la storia di chi ce l’ha fatta a superare una situazione difficile per trovare dei valori in cui credere

 

Messi_-_Levante_UD_vs_FC_Barcelona_-_Carlos_RM-198x300Nel calcio ci sono storie di diversi atleti come ad esempio Lionel Messi che nonostante sia partito da una condizione fisica non favorevole ha trovato nel calcio l’opportunità per superare le proprie difficoltà e realizzarsi come atleta.

Durante la puntata analizzeremo diversi esempi di calciatori che  sono riusciti a trovare nel calcio dei valori importanti che gli hanno permesso di emergere dalle difficoltà ed esprimere il meglio di sé realizzandosi e diventando un esempio anche per gli altri.

Tu cosa ne pensi?

Ciao!

Dottor Mauri

p.s. se sei interessato alla psicologia dello sport ti consiglio il link dell’Associazione Italiana Psicologia dello Sport  http://www.aipsweb.it/classic/

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