Cos’è lo stress?
Secondo Hans Selye (1976), lo stress è una risposta dell’organismo a stimoli di diversa natura (stressors).
In altre parole le persone sono sottoposte a diversi stimoli esterni durante l’arco della propria giornata ma non è lo stimolo in se a determinare le conseguenze che andremo a sperimentare su di noi.
Se non sappiamo adattarci positivamente questi potrebbero sopraffarci e logorare le nostre difese.

Stress negativo / stress positivo
Quando si parla di stress bisogna tenere presente che lo stress in se non è un elemento negativo per la nostra salute. A fare la differenza è come la persona vive la situazione.
Selye fu il primo ad identificare due diverse tipologie di stress che lui chiamò distress (stress negativo) ed eustress ( stress positivo).
Lo stress negativo o distress si ha quando stimoli stressanti, ossia capaci di aumentare le secrezioni ormonali, instaurano un logorio progressivo fino alla rottura delle difese psicofisiche.
Questo accade quando c’è:
- attivazione dell’organismo, anche in assenza di eventi stressanti
- l’organismo reagisca a stimoli di lieve entità in maniera sproporzionata
Lo stress positivo o eustress si ha, invece, quando uno o più stimoli, anche di natura diversa, allenano la capacità di adattamento psicofisica individuale.
In questo caso lo stress è una forma di energia utilizzata per poter più agevolmente raggiungere un obiettivo.

Cosa ci stressa?
Con il termine stressor, si definiscono quei fattori che spingono l’organismo all’adattamento.
Gli stressor possono essere di tipo:
- Biologico e fisico
- Sociale
- Psicologico


Stressor di tipo biologico/ fisico:

- Cambi di stagione
- Disastri ambientali
- Fattori alimentari e dietetici
- Fattori microbici e virali
- Inquinamento
- Pioggia
- Radiazioni
- Rumori
- Sbalzi di temperatura e di pressione atmosferica
- Spostamento rapido attraverso vari fusi orari
- Sforzi fisici
- Traumi organici

Fattori sociali
I cambiamenti sociali hanno un forte impatto sull’uomo.
Il ritmo e la velocità dei cambiamenti a cui urge adattarsi è sempre maggiore: si pensi ai sempre più frequenti e veloci spostamenti per lavoro, al traffico, alla pubblicità che bombarda di prodotti sempre nuovi, alle trasformazioni linguistiche, alle nuove tecnologie.


Fattori Psicologici
Holmes e Rahe hanno condotto, nella seconda metà degli anni ’60, un’indagine sistematica su come i grandi cambiamenti nella vita di una persona agiscano come eventi stressors. Intervistarono oltre 5000 persone con disturbi sia organici che emotivi, interessandosi particolarmente ai vari tipi di cambiamento (e quindi di riadattamento) incontrati prima di ammalarsi.
La morte del coniuge è risultato l’evento più stressante che tali persone si sono ritrovate ad affrontare, seguita dalla separazione dal coniuge, dalla detenzione in carcere, la morte di un parente stretto, il matrimonio, il pensionamento, i problemi sessuali, l’uscita di casa di un figlio, ecc.
I problemi quotidiani
Le cause di irritazione, dalle piccole seccature ai grossi inconvenienti, possono accumularsi giorno dopo giorno e dare luogo ad una serie di campanelli d’allarme e malattie.
Le ricerche dimostrano che quanto più le fonti di stress sono numerose e gravi per il soggetto, tanto più aumentano i campanelli d’allarme psicologici e organici, diminuiscono le difese immunitarie ed aumenta la suscettibilità a qualsiasi malattia.

E’ possibile imparare a gestire lo stress?
In psicologia si definisce lo stress management come l’abilità di imparare a far fronte (coping) in maniera efficace agli stressor esterni, diminuendo di conseguenza il livello di stress al quale siamo sottoposti.
I passi fondamentali per imparare a gestire lo stress sono:
1- Riconoscere i sintomi
Cosa proviamo in condizione di stress?
Cosa ci diciamo?
Cosa immaginiamo?
Quali immagini mentali si generano dentro di noi?
Ad esempio potrei stressarmi dicendomi
“fai presto che poi devi fare anche questo e questo..”
2- Individuare le fonti di stress
Quando sono maggiormente stressato nell’arco della giornata?
In quali ambienti?
Quali persone?
Quali compiti mi stressano maggiormente?
E’ utile fermarsi per qualche istante durante la giornata e chiedersi:
“cosa sto provando fisicamente in questo momento?”.
Noterai che lo stress tende ad accumularsi in alcune zone specifiche del tuo corpo.
3- Conoscersi meglio
Cosa significa per me ridurre lo stress?
Che significato ha per me lo stress?
Come faccio a rendermi conto di quando gestisco bene lo stress?
Spesso le persone tendono a sovrastimare la difficoltà di un compito
“stressandosi” inutilmente.
A te è mai successo?
4- Identificare le proprie strategie
Cosa non funziona/non ha funzionato?
Osserva come reagisci allo stress..
Cosa utilizzi che invece di aiutarti
aumenta il livello di stress(cibo, alcool, droghe, etc..)?
5- Fare
Quali tecniche conosco per far fronte allo stress?
Cosa potrebbe essermi utile?
Quando posso utilizzarle?
Conosci ed applichi qualche tecnica/metodo
per far fronte allo stress?Â


Quali strumenti posso usare per imparare a gestire meglio lo stress?
Esistono diverse tecniche per far fronte allo stress:
- tecniche di respirazione
- rilassamento progressivo di Jacobson
- training autogeno
- tecniche di visualizzazione
- Yoga e meditazione
L’utilizzo di una tecnica specifica deve essere vista come un’abilità che la persona acquisisce, ma che non è la soluzione del problema.
Le persone che intendono imparare a gestire meglio lo stress, oltre ad avere strumenti specifici per gestire i momenti critici;
devono essere guidate a re-impostare le proprie modalitÃ
di organizzazione e gestione di se più in generale, rivedere le proprie priorità e come cercano di raggiungere i propri obiettivi.
Impareranno di conseguenza a trovarsi sempre più spesso in situazioni, ambienti e con persone con le quali possono vivere più serenamente e con meno stress.
Cosa fare per liberarsi dallo stress e ritrovare la pace
Da poco più di un anno sto collaborando con l’ospedale Macedonio Melloni di Milano insegnando yoga e meditazione durante un corso di prevenzione dello stress lavoro correlato.
Il corso è rivolto al personale dell’azienda ospedaliera e quindi mi ritrovo ad avere come allievi i medici, gli infermieri ed il personale della struttura; in questo corso settimanale di due ore insegno yoga e meditazione per aiutarli a rilasciare lo stress ed essere più presenti in quello che fanno.
Tutto questo è nato dal lavoro della  Psichiatra Stefania Doria e della sua equipe; ha iniziato a proporre lo yoga all’interno dell’ospedale per quei pazienti che soffrivano di ansia e depressione; i risultati sono stati molto positivi e la sua ricerca è stata pubblicata sul Journal of Affective Disorder(Clicca qui per vedere l’abstract)
Visto i benefici del corso la richiesta di persone che vogliono liberarsi dallo stress con lo yoga e la meditazione è molto aumentata così, la dottoresse Doria mi ha chiesto se potevo aiutarla tende delle lezioni al personale per una nuova ricerca così da verificare se attraverso queste tecniche è possibile ridurre lo stress lavoro correlato. Per valutare scientificamente i cambiamenti avvenuti vengono fatti dei test all’inizio ed alla fine del corso.
Nelle lezioni faccio sdraiare le persone sul tappetino e iniziamo con il rilassamento in modo da svuotare la mente e prepararsi alla pratica delle posizioni. Successivamente faccio fare delle posture(asana) molto semplici e molto lentamente; in questo modo è possibile lavorare sullo sblocco delle tensioni emotive che si annidano nelle contrazioni corporee.
Al termine dedichiamo qualche minuto alla meditazione in modo da svuotare la mente e alleggerirla dal carico di stress residuo.
Oltre ad essere un’esperienza di insegnamento molto bella, le persone vedono subito un risultato e l’effetto liberatorio che una pratica di profonda distensione fisica e mentale ha su di loro; grazie a questi piccoli risultati alcuni si sentono motivati a continuare con la pratica anche al di fuori dell’ospedale.
Come fare per liberarsi dallo stress? Inizia ascoltando questa registrazione!
Le tecniche di rilassamento, lo yoga e la meditazione possono avere un effetto molto profondo sul rilascio dello stress, ti consiglio se ne hai la possibilità di provare questo tipo di tecniche.
Esistono scuole diverse e devi trovare alcune più dinamiche ed altre meno. Anche per quello che riguarda la meditazione ne esistono molte e ti consiglio di scegliere quella che più si avvicina al tuo modo di sentire.
Per il rilassamento puoi sperimentare subito la nuova registrazione che metto a disposizione cliccando qui sotto per ascoltarla
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A presto!
Manuel
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p.p.s. puoi ascoltare gli audio di ipnosi per migliorare l’autostima, calmare la mente e migliorare il tuo umore.  Trovi tutto visitando questa pagina clicca qui