I-doser, droga in Mp3, e il “marketing dello sballo”

I-doser, droga in Mp3, e il “marketing dello sballo”

Ciao!

Da giorni si parla sulla rete dell’I-doser, la droga in Mp3.

Qualche tempo fa,Giorgio Gagliardi, medico psicoterapeuta, mi invia una mail con la notizia sull’i-doser(in fondo al post trovi la trascrizione dell’articolo).

Gagliardi, oltre ad essere mio professore, è una psicoterapeuta conosciuto perchè si occupa, tra le altre cose, di aiutare le persone che scelgono di uscire da un culto distruttivo(è spesso stato chiamato come esperto nel caso “famoso” dei Bambini di Satana, ed in questioni legate al fenomeno delle sette religiose, a carattere economico e new e next-age etc..).

E’ così nata nella mia testa l’idea diun progetto con lui(tempo permettendo) per unire le sue conoscenze all’applicazione dell’Ipnosi Strategica per aiutare le persone a ricostruire la propria autostima quando escono da un culto.

Ma cos’è questo I-doser?

E’ davvero possibile drogarsi tramite mp3?

I’-dose è in realtà un generatore di suoni binaurali (binaural beat), una scoperta che ha ormai quasi 10 anni e che sfrutta il principio della risonanza per aiutare la persona ad abbassare la frequenza cerebrale(leggi qua)

Gli scopi perseguiti da questa tecnologia(di ancora dubbia efficacia) sono stati per anni quello di favorire il rilassamento, la creatività etc..con l’ascolto di questi suoni direttamente in cuffia.

Marketing dello sballo?

Ma è vero che ci si può sballare con un Mp3?

 

Guarda il sito che pruove questo prodotto e questa forma di viral marketing su youtube poi ti dico la mia(nei commenti puoi dire la tua;-)

eccoti il video:

La mia opinione da 2 Cents:

  1. Ho usato per anni i suoni binaurli su di me, e onestamente continuo a preferire la voce umana, sia per rilassarmi, che per sviluppare maggior creatività, io non ho notato grandi risultati;
  2. uno dei principi base del marketing è differenziare, così forse qualcuno si è messo a pensare che questa tecnologia potesse essere usata per colpire il target che su internet frutta maggior guadagni: adolescenti! Inutile dire che usano gli mp3, il download gratuito e che le droghe ne attira molti.

Ciao

Manuel

Ecco l’estratto da Libero.it
È nuovamente allarme droga. Questa volta però non si tratta di un nuovo stupefacente sintetizzato in qualche parte esotica del mondo, di una sostanza che si presenta sottoforma di liquido, polvere, pasticca, erba, fungo o fumo che sia, ma è virtuale. Si tratta di un cyber droga musicale, particolari brani musicali e sequenze sonore che permettono di sballare, come spiega il nucleo speciale frodi telematiche (Gat) della Guardia di finanza. Uno stupefacente sbarcato anche in Italia.

Sono file audio che comprendono onde tra 3 e 30 Hz, ovvero le frequenze su cui “lavora” il cervello umano, capace di sollecitare in maniera intensa l’encefalo e in grado di innescare gli effetti prodotti dall’assunzione di cocaina, hashish, lsd, alcol, eroina, ecstasy. Effetto amplificato se si indossano le cuffie. In rete è facile reperire informazioni su forum e blog. Il sito più noto è I-doser, dove si scaricano dosi (“i-dosi”) e istruzioni per l’uso.

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