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CORSO “AUTOSTIMA E BENESSERE PSICOLOGICO”

L’Accademia Yoga organizza il 2 marzo 2019 il corso “Autostima e benessere psicologico”. Il corso ha come tema l’autostima e come aumentarla lavorando sulle sue 3 componenti principali:

  • auto-immagine(come mi vedo),
  • dialogo interiore(cosa penso di me)
  • auto-efficacia(quanto mi ritengo in grado di raggiungere le mete che mi prefiggo).

Per far questo si utilizzano degli strumenti psicologici che si sono dimostrati efficaci a tal fine:

  • tecniche corporee;
  • tecniche di rilassamento guidato;
  • tecniche di meditazione ed auto-osservazione.

Il corso ha una forte componente pratica.

Dopo una breve introduzione teorica che serve a comprendere quello che si andrà a fare successivamente, vengono svolte esperienze ed esercizi individuali, di coppia e in gruppo.

«Le tecniche proposte provengono dalla mia esperienza di insegnamento sia a gruppi che nelle consulenze individuali utilizzando  tecniche di yoga, tecniche base di meditazione ed esperienze di rilassamento profondo. Nel corso vengo affiancato da un tecnico che gestisce il volume e gli effetti della voce e le musiche adeguate di sottofondo che creano un’esperienza molto piacevole e profonda di apprendimento», Manuel Mauri.

Sarà inoltre presente Paola Rossini, naturopata che arricchirà l’esperienza con consigli, suggerimenti, e realizzerà una scheda personale per ciascuno dei partecipanti.

Attenzione il corso è a numero chiuso

Al termine verrà consegnato un attestato di presenza e la Scheda Personale redatta dalla naturopata.

Per info, iscrizioni e prenotazioni:

cell. 393 3760858

oppure cliccando qui

Perché è necessario uscire dal tunnel della depressione per godersi la vita?

Dopo “Serenamente” l’audio gratuito per calmare la mente e  “Migliora la tua autostima”, voglio condividere con te questo nuovo lavoro dal titolo “Esci dal tunnel”.

Uscire dal tunnel della depressione e godere delle esperienze che la vita ci propone non è sempre facile ma è un’abilità molto importante da sviluppare per il proprio benessere.

Fortunatamente i media stanno parlando del problema utilizzando dei video come ad esempio “Black dog”(con traduzione in italiano). [video_player type=”youtube” width=”560″ height=”315″ align=”center” margin_top=”0″ margin_bottom=”20″]aHR0cHM6Ly93d3cueW91dHViZS5jb20vd2F0Y2g/dj1lQWVwNlZOWVJDWQ==[/video_player]

Sicuramente informare è importante ma da solo non basta..

Come bisogna fare allora per uscire dal tunnel?

Come fare per uscire dal tunnel della depressione e godersi la vita?

La tristezza secondo Paul Ekman è una delle 6 emozioni base dell’essere umano è in se non ha una connotazione negativa ma, quando diventa radicata e predominante rispetto alle altre può produrre un abbassamento della qualità della vita.

Una buona pratica di meditazione ed una costante attività fisica sono abitudini che aiutano  a disporre di una maggiore energia e presenza mentale(esistono sempre più studi scientifici a riguardo), ma purtroppo quando la tristezza si fa profonda  può venire a mancare la voglia di movimento e attività introspettive e quindi è utile affiancare un aiuto di tipo diverso.

In questi casi infatti le persone sono “incastrate” in situazioni di vita(lavoro, relazioni, amicizie, famiglia etc..) che producono uno stato di depressione immobilizzando le proprie risorse interiori.

A volte risulta difficile rendersi conto di come continuare a rimanere in quella situazione sia molto spesso la causa del problema. Ma anche quando vi è consapevolezza di stare male la paura può bloccare qualsiasi decisione ed in questi casi l’Ipnosi Strategica può essere di grande aiuto.

Fuori dal tunnel della depressione con l’ipnosi

Le persone che si ritrovano all’interno di un meccanismo per il quale dovrebbero essere felici  perché hanno un lavoro, una casa, una relazione ma nonostante ciò non lo sono,  sentono una sensazione di profonda insoddisfazione.

In questi casi è utile aiutarli a prendersi un momento per sviluppare una propria visione interiore che parta da una consapevolezza più profonda di sé e delle proprie reali esigenze (in questo articolo puoi trovare alcuni strumenti pratici per iniziare a lavorarci).

E’ molto importante fare un lavoro corporeo specifico che, ad esempio attraverso l’uso del respiro, liberi dalle tensione croniche che si sono accumulate nel corpo a seguito del rivivere le stesse sequenze emotive negative per un lungo periodo di tempo.

E’ anche necessario lavorare sull’emozioni distruttive che tengono legati a quella condizione limitata ed infine avere uno stimolo che ci permetta di entrare vivere una condizione emotiva diversa di maggior fiducia ed apertura.

Proprio per questo ho creato questa registrazione gratuita che voglio condividere con te(ti consiglio di ascoltarla con le cuffie).

Puoi ascoltarla in streaming cliccando qui sotto:

 

oppure scarica l’audio cliccando qui e lascia il tuo commento!

Naturalmente questo è solo un piccolo  invito a fare qualcosa per uscire dal tunnel della depressione, se senti di aver bisogno di aiuto specifico il mio consiglio è quello di contattare un professionista preparato che ti possa seguire.

Se hai bisogno di me puoi contattarmi cliccando qui.

A presto!

Manuel Mauri

p.s. aiutami ad aiutare più persone possibili condividendo questa registrazione, la pagina o cliccando su mi piace e google+. Grazie!

p.p.s. se vuoi ascoltare l’audio di ipnosi per calmare la mente clicca qui

p.p.p.s. se vuoi ascoltare l’audio di ipnosi per migliorare l’autostima clicca qui

p.p.p.p.s. su pubmed hanno pubblicato questo studio che mostra come la spiritualità possa essere di aiuto in casi di alcolismo, depressione ed ansia. Tu cosa ne pensi?

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Prendendo spunto dalla notizia che un’importante squadra di calcio utilizza l’ipnosi per migliorare le prestazioni agonistiche dei suoi atleti,  i conduttori di Password (un programma di RTL 102.5), mi hanno chiesto cos’è l’ipnosi e come può essere utilizzata.

Ipnosi e doping sportivo

E’ sempre più diffuso l’utilizzo dell’ipnosi in psicologia dello sport ( se vuoi approfondire l’argomento leggi questo ).

L’esperto in psicologia dello sport (non esiste attualmente in Italia il titolo di Psicologo dello Sport) delinea quello che viene chiamato “profilo della prestazione ottimale” e segue l’atleta nell’espressione della performance aiutandolo a migliorare i risultati.

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La domanda del conduttore “l’ipnosi nello sport è doping?” non è del tutto fuori luogo, se ascolti l’intervista puoi sentire cosa ne penso.

Credo che nel momento in cui si lavora con una persona per aiutarlo a migliorare la performance, sia necessario non perdere mai di vista il fatto che si sta lavorando per la persona e solo secondariamente per il risultato. 

Cos’è l’ipnosi?

Mi viene anche chiesto se l’ipnosi è magia.. No.

 L’ipnosi è una procedura attraverso la quale aiutare la persona a  modificare le proprie percezioni, i pensieri ed i comportamenti.

Le applicazioni di cui abbiamo parlato nell’intervista sono stati ad esempio nella terapia del dolore e nell’insonnia.

Spero che tu possa trovare delle informazioni utili, se vuoi lasciami un feedback.

A presto!

 

Ipnosi per migliorare l’autostima

Dopo aver pubblicato “Serenamente”, l’mp3 di ipnosi per calmare la mente e ritrovare la serenità ( puoi scaricarlo gratis cliccando qui),  mi è stato chiesto di rendere disponibili altre registrazioni.

Nel mese di luglio ho fatto un sondaggio proponendo dei possibili argomenti :

  • Scoprire le tue potenzialità nascoste
  • Liberarsi dalle dipendenze
  • Liberarsi dall’insonnia
  • Liberarsi dallo stress
  • Perdere peso
  • Stare meglio con gli altri
  • Migliorare la salute
  • Smettere di fumare
  • Migliorare l’autostima
  • Aumentare la motivazione
  • Pensare in positivo
  • Migliorare la memoria

L’ argomento più richiesto è stato: Migliorare l’autostima.  

Così sono tornato in studio per registrare un audio di ipnosi che ti possa essere utile per migliorare l’ autostima.

Cos’ è l’autostima

L’autostima è semplicemente un stima, una valutazione di noi stessi.

Non siamo sempre coscienti di come creiamo questa valutazione, quali siano le fonti e  se queste siano adeguate per aiutarci ad avere una visione il più possibile realistica di chi siamo.

Alcuni credono che migliorare l’autostima corrisponda a diventare  persone arroganti e sgradevoli ma in realtà questi atteggiamenti sono tipici della falsa autostima, cioè di chi ha paura di apparire debole e si maschera dietro atteggiamenti di ostentata sicurezza.

autostima-ipnosi-strategica-300x214All’estremo opposto abbiamo  chi si critica costantemente e si butta giù ancora prima di fare qualcosa. Si sotto stima anche se ha tutte le competenze per farcela.

Si ripete “non ce la faccio, non sono all’altezza” per qualcosa che in realtà è alla sua portata.

 

Una buona autostima è quindi il risultato di un’equilibrata consapevolezza di sé.

Ma come fare per lavorare sulla propria autostima?

Come migliorare l’autostima  

Per migliorare l’autostima bisogna innanzitutto diventare consapevoli di quali sono gli elementi che utilizziamo per valutarci.

Le persone provano bassa autostima ma spesso non sanno il perché: e come se non fossero consapevoli di quali meccanismi agiscano all’interno di stessi che poi li conducono inevitabilmente a stare male.

ipnosi-strategica-autostima--300x199Per migliorare la propria autostima  è importante innanzitutto diventare consapevoli dei seguenti aspetti:

1. Scoprire quali sono i propri valori fondamentali e  fare chiarezza con se stessi rispetto quello che si vuole e quello che non si vuole nella propria vita.

2. Riconoscere le proprie emozioni distruttive: imparare a riconoscere ed entrare in contatto con emozioni maggiormente sane e che ci sostengano nei momenti di difficoltà.

3. Lavorare sull’immagine di se.

Visto che sono argomenti che spesso mi vengono richiesti ho scritto degli articoli per aiutarti a lavorare su questi aspetti dell’autostima puoi leggerli cliccando qui.

Come migliorare l’autostima con l’ipnosi

Se razionalmente possiamo arrivare a capire come valutare in maniera più equilibrata noi stessi e di conseguenza modificare la nostra autostima, inconsciamente possiamo trovarci davanti a dei blocchi emotivi che nel tempo sono diventati automatismi tipici della persona che soffre di bassa autostima come ad esempio:

  • Un ‘eccessiva autocritica;
  • il timore eccessivo del giudizio altrui;
  • La tendenza a buttarsi giù ancor prima di aver iniziato a fare qualcosa che si è in grado di portare a termine.

Questi condizionamenti possono ostacolare lo sviluppo delle proprie capacità e limitare l’accesso alle proprie risorse più profonde.

Proprio per questo motivo in questo primo audio dedicato a migliorare l’autostima imparerai a riconoscere e liberarti da  questi auto condizionamenti, limitando gli effetti negativi di un’eccessiva auto critica ed  imparando a valorizzare in maniera più equilibrata gli aspetti positivi di te.

 

Clicca play per ascoltare

Clicca qui per scaricare la registrazione

A presto!

p.s. dopo aver ascoltato la registrazione lascia un commento e aiutami a condividere questa registrazione condividendo la pagina o cliccando su mi piace e google+.

Grazie!

Martedì 21 maggio sarò nuovamente ospite della trasmissione Serata Cinema” in onda alle 21:30 circa su Rai Sport 1 canale 57(guarda la trasmissione in diretta cliccando qui).

Questa volta il tema trattato riguarderà l’importanza del maestro/allenatore.

L’importanza della figura dell’allenatore

kung-fu-dunk-ipnosi-strategica-210x300Come nelle scorse puntate anche questa volta utilizzeremo un film per introdurre il tema che verrà trattato durante la trasmissione e questa volta il film sarà “Kung fu Dunk(conosciuto anche come Shaolin Basket)”.

Il protagonista del film è un ragazzo orfano cresciuto dai monaci in un tempio Shaolin che, alla ricerca dei propri genitori, verrà scoperto da un talent scout per le sue abilità nel gioco del basket.

Al di la della trama del film la discussione verterà sull’importanza che ha il maestro nelle discipline sportive specialmente nella cultura orientale e come questo abbia un’enorme influenza sulla vita di chi si avvicina ad un disciplina sportiva.

Nel film il maestro/allenatore del protagonista è un senza tetto che si improvviserà suo manager  alla quale lui si legherà come se fosse una figura paterna.

Per molti sportivi specialmente per chi viene da situazioni di vita difficili l’allenatore diventa spesso una figura di riferimento non solo nello sport ma anche nella vita un pò come abbiamo visto nella puntata sul film “My Name is Joe” commentata insieme a Bruno Pizzul.

Allenatore e maestro

 

india-ipnosi-strategica2-300x225Il film ha dato lo spunto per parlare della figura del “maestro” nelle discipline orientali e l’importanza che questi ha per la formazione non solo sportiva(nel caso delle arti marziali) ma anche di quella psicologica dell’allievo.

Esiste infatti un legame molto forte che si viene a creare tra allievo e maestro che trascende la semplice trasmissione di nozioni e che porta a condividere valori, regole e visione della vita.

In particolare parlerò di un’esperienza che ho vissuto l’anno scorso in India, stando a contatto con dei monaci che hanno creato una scuola per bambini presi dalla strada, dove oltre alle materie scolastiche viene insegnato yoga e meditazione.

Guarda la puntata e fammi sapere cosa ne pensi!

A presto!

p.s. Grazie a tutti quelli che hanno scaricato la registrazione di ipnosi Serenamente e che hanno lasciato il loro feedback sul blog.

Se non l’hai ancora fatto scarica la registrazione cliccando qui

 

 

Ciao,

Come sai da un pò di tempo sono impegnato per una ricerca presso un famoso ospedale di Milano.

In questa struttura utilizzo l’ipnosi per aiutare le persone che soffrono di ansia, attacchi panico, depressione e fobie attraverso una serie di sedute dove utilizzo l’ipnosi.

L’obiettivo è dimostrare come attraverso l’ipnosi sia possibile liberarle dal problema e conseguentemente migliorarne anche l’autostima.

Fare questo in una struttura pubblica, sotto la supervisione di altri terapeuti, potrebbe valorizzare ulteriormente i risultati che si possono ottenere con l’ipnosi.

In più le persone possono accedere a questi trattamenti pagando solo il ticket(un bel risparmio;-) 

Nonostante questo mio intervento con l’ipnosi non abbia come obiettivo il dimagrimento, in due casi che sto seguendo è successo qualcosa di inaspettato..

1. Una ragazza molto giovane che chiameremo Daria(nome finto per proteggerne la privacy)arriva in ospedale perchè soffre di attacchi di panico.

Esce da casa solo per lavorare e fare la spesa(entrambi i posti sono attaccati a casa sua) da quando circa 3 mesi prima in un negozio si è sentita male, ha iniziato a sudare, tremare e sentirsi mancare il fiato, e lì ha avuto la netta sensazione di poter perdere il controllo e svenire.

E’ ben curata nell’aspetto, anche se è sovrappesso di qualche chilo.

Durante il trattamento ipnotico risponde bene e rapidamente, tanto che arriva circa un mese fa in seduta dicendomi:”sai, è successa una cosa strana dopo la seduta di mercoledì scorso?


Uscita da qui dovevo tornare a casa da mia madre a prendere il mio cagnolino, però sulla strada del ritorno ho
sentito qualcosa allo stomaco avevo voglia di qualcos’altro..

Così invece che andare a casa sono andata in un negozio e mi sono comprata 3 completini intimi e una maglietta. Mi sentivo normale, tranquilla e rilassata..

Poi arrivata a casa mi sono resa conto che ero andata in un negozio!!! Io che avevo gli attacchi panico solo al pensiero di farlo. E l’ho fatto senza alcuna paura!” .

E ci siamo messi a ridere insieme..

 

Cosa c’entra il dimagimento? Cosa c’entrano l’ipnosi e l’autoipnosi per dimagrire?

La cosa curiosa è questa..

Le sedute stanno continuando anche se il panico non c’è più e ci stiamo focalizzando su altri aspetti della sua vita, Daria sta uscendo con le sue amiche come non faceva da qualche mese e la sua vita sta tornando alla normalità..

Parlando con la mia responsabile all’interno dell’ospedale, del più e del meno, vediamo Daria arrivare all’ appuntamento dalla finestra dello studio, la mia responsabile vede Daria e mi dice:”Ma Manuel quella non è Daria? Ma sta dimagrendo, ed è decisamente più carina”.

In effetti dopo lo sblocco dal panico, qualcosa è succeso, le sto insegnando delle tecniche di autoipnosi da applicare a casa tra una seduta e l’altra e cosa curiosa sta dimagrendo senza fare diete o rinuncie..

Siccome in tanti me lo chiedono, appena riesco metterò un’esercizio di autoipnosi in versione mp3 su questo blog..


Se hai bisogno di aiuto puoi contattarci cliccando qui
Ciao
Dottor Mauri 
n.b. Come si può verificare a questo indirizzo http://ipnosi-strategica.blogspot.it/2009/04/autoipnosi-e-dimagrimento-dimagrire-con.html l’articolo è stato scritto nell’ aprile del 2009 quando svolgevo la pratica di tirocinio post laurea presso una struttura convenzionata. Attualmente ricevo privatamente presso il Centro Ipnosi Strategica di Milano.

 

Qualche settimana fa la mia amica Cristina (nome fittizio per la privacy) mi contatta via chat chiedendomi se ho un minuto da dedicarle..
Quello che mi racconta è che da qualche tempo non ce la fa più a sopportare la situazione in cui si trova. E’ come se tutti pretendessero da lei favori e, forse perché è di carattere sempre molto disponile o più probabilmente perché ha paura di dire di no, si ritrova a dire di si a tutti anche quando in realtà non vorrebbe.
Perché Cristina non riesce a dire di no?
 
imparare a dire di no ai sensi di colpaPer molte persone dire di no è difficile perché nella loro mente questo significa deludere le aspettative che gli altri hanno su di loro e farli soffrire.
Spesso Cristina si ritrova a pensare “Vorrei dire di no a questa cosa ma proprio..non posso“. Quello che succede in questi casi è che nella persona si genera quello che viene comunemente chiamato “senso di colpa”.
 
Ma cos’è il senso di colpa?
Il senso di colpa è una forma di auto-ipnosi negativa che si genera nella mente delle persone seguendo principalmente questa struttura a 3 fasi:
  1. Faccio qualcosa che mi da piacere e che è assolutamente lecito;
  2. Immagino che qualcuno potrebbe dispiacersene;
  3. Mi sento male per aver generato sofferenza/aver ferito qualcuno.
Inconsciamente questa forma di autoipnosi negativa che noi chiamiamo “incantesimo”finisce per bloccare la persona che, pervasa dalla paura di ferire qualcuno se gli si dice no, eviterà di comportarsi secondo quelli che sono i suo desideri ritenendo più importante soddisfare quelli degli altri.
Come capire quando dire di no?
donna soddisfattaSapere dire di non quando serve è un’abilità fondamentale per ogni essere umano. Di fatti se non riusciamo a dire di no quando lo riteniamo necessario si rischia di finire all’interno di quello che abbiamo chiamato l“Incantesimo della cancellazione”

E’ importante considerare che ci deve essere un equilibrio tra l’esaudire quelli che sono i nostri bisogni e l’esaudire le richieste che ci vengono fatte dagli altri. Quando non c’è equilibrio tra i nostri bisogni e le richieste degli altri la nostra mente riceve il messaggio che quello che vogliono gli altri è più importante di quello che noi desideriamo e questo genera frustrazione e sofferenza.

Come fare a dire di no!

donna sicura di sePer imparare a dire di no è necessario che tu abbia in mente un concetto tanto semplice quanto importante: i tuoi bisogni sono importanti tanto quelli degli altri.
Imparare a mettere dei “paletti” ti consente di aiutare chi davvero ha bisogno di te e delle tue capacità e allontanare i “vampiri relazionali” ovvero quelle persone che approfittando della tua buona fede chiedono senza mai dare.
Per imparare a dire di no è utile considerare una struttura che ti sveleremo nei prossimi post e che tiene conto delle paure che si possono avere a dire di no ed il tuo diritto di essere libera/o di non fare qualcosa che non vuoi fare. Questo ti consente di liberarti da condizionamenti che possono farti soffrire e aiutare gli altri quando davvero senti di volerlo fare.
Tu cosa ne pensi?
Ti auguriamo una splendida giornata!
Dott. Manuel Mauri & Dott. Mauro Barachetti
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Ciao,
cosa hanno in comune Susan Boyle, Milton Erickson e l’ipnosi/autoipnosi?

Innanzitutto Susan Boyle..(qui a sinistra)

Vado a casa dei miei qualche giorno fa e mio padre insiste per farmi vedere un video su youtube del reality Britains Got Talent 2009, la versione inglese di X-Factor per intederci, inisiste perchè vuole farmi vedere il video di una certa Susan Boyle..

Mio padre inisiste e mi dice guarda e poi ascolta..

Ti dico lo stessa cosa i guarda il video a questo link http://www.youtube.com/watch?v=9lp0IWv8QZY e ascolta..

Se non capisci l’inglese(e ti fidi della mia traduzione;-) nel video Susan sui presenta sul palco, è un’audizione con 3 giudici, che le chiedono informazioni su di lei prima di ascoltarla cantare.

Fisicamente non è il massimo e nel momento in cui sale sul palco, il pubblico inizia a ridacchiare per il suo aspetto.

Uno dei giudici le chiede il suo nome e cosa fa nella vita; Susan ha 47 anni ed è disoccupata, ma ha un sogno che è quello di diventare una cantante professionista di successo come il suo idolo, la cantante Elaine Paige.

Tra le risate del pubblico e l’imbarazzo del giudice le viene anche chiesto come mai solo adesso a 47 anni si è decisa a cantare e lei risponde semplicemente: “Prima non avevo mai avuto l’occasione”.

Poi inizia a cantare e, mentre il suo aspetto è(come dice lei stessa) quello di un “garage”, la sua voce è estremamente bella e commuovente, molti in fatti si emozionano tra il pubblico.

La sua esibizione finisce con una standing ovation di tutto lo studio dove si registra il programma.

9 giorni dopo la sua esibizione i suoi video in totale vengono visualizzati più di 100 milioni di volte, il download della sua interpretazione del brano I dreamed a dream, tratto da Les Miserables supera il miliardo di download.

In un’intervista Susan racconta la sua esperienza di vita:

Sono felice come sono, anche se quando ho guardato il video della mia canzone ho pensato che somiglio a un garage e mi sono sentita mortificata”.

Ma non credevo di riuscire a commuovere così tanta gente, e a rivedermi mi sono commossa anch’io.

Da giovane i coetanei mi prendevano in giro, e i loro commenti bruciavano, ma ora sono tutti gentili. Ridevano di me, ma ride bene chi ride ultimo, no? Ho sempre amato cantare ma non avevo mai avuto l’opportunità di farlo in pubblico.

L’importante, nella vita, è non arrendersi.
Fare un passo alla volta“.

Questa storia mi ha molto ricordato le storie che Milton Erickson, il padre dell’ipnosi moderna, usava come esempi e metafore da utilizzare nella terapia ipnotica per aiutare i suoi pazienti a superare situazioni difficili, con risultati così eccezionali da sembrare a volte addirittura impossibili.

Nella storia di questa donna che mantiene vivo il suo sogno e aspetta 47 anni per avere la sua occasione, mi sono ricordato di quei racconti di Erickson dove racconta le proprie esperienze di vita(che puoi trovare nel il libro”La mia voce ti accompagnerà” ed. Astrolabio), le proprie difficoltà e il suo acceso attaccamento alla vita, nonostante la poliomelite e la dislessia.

Credo che ti possano aiutare a goderti maggiormente la vita.

“Fare un passo alla volta, non arrendersi”.

Ciao
Manuel

p.s. anche la storia Adriana Jannilli è eccezionale http://ipnosi-strategica.blogspot.com/2008/07/il-mio-sogno-sempre-stato.html

Ciao,

Qual’è la differenza tra ipnosi e autoipnosi?

E’ possibile imparare l’autoipnosi per smettere di fumare o per dimagrire?

Puoi insegnarmi ad auto-ipnotizzarmiper combattere l’insonnia?

Questo è quello che le persone mi chiedono sapendo che utilizzo strategie ipnotiche brevi nella consulenza psicologica.

Da qualche mese sto facendo una ricerca presso un famoso ospedale di Milano dove, con una serie di sedute a cadenza settimanale, utilizzo l’ipnosi per aiutare le persone a migliorare la propria autostima.

Capita durante le sedute che alcune persone mi chiedano se esistono dei modi per utilizzare l’ipnosi in modo autonomo, senza bisogno di dover venire in ospedale o in studio e, se è possibile insegnarglielo.

In altre parole quello mi chiedono è di imparare ad auto-ipnotizzarsi per cambiare i pensieri e i comportamenti che ritengono dannosi o dai quali si vogliono liberare.

A mio parere questo non solo è positivo ma significa sopratutto prendere la responsabilità della propria salute ed essere liberi di imparare a utilizzare la propria mente per migliorare se stessi.

Di fatti come avrò modo di approfondire nei post che seguiranno vorrei condividere con te le basi dell’auto-ipnosi ed in particolare dell’Autoipnosi Ericksoniana.
Credo che conoscere queste tecniche e la loro storia possa aiutarti ad essere maggiormente consapevole delle tue risorse e di come sfruttarle al meglio per aumentare il tuo benessere.

Segui da ora i miei prossimi post in modo da non perderti nulla..
Ciao
Manuel

Ciao!

Da giorni si parla sulla rete dell’I-doser, la droga in Mp3.

Qualche tempo fa,Giorgio Gagliardi, medico psicoterapeuta, mi invia una mail con la notizia sull’i-doser(in fondo al post trovi la trascrizione dell’articolo).

Gagliardi, oltre ad essere mio professore, è una psicoterapeuta conosciuto perchè si occupa, tra le altre cose, di aiutare le persone che scelgono di uscire da un culto distruttivo(è spesso stato chiamato come esperto nel caso “famoso” dei Bambini di Satana, ed in questioni legate al fenomeno delle sette religiose, a carattere economico e new e next-age etc..).

E’ così nata nella mia testa l’idea diun progetto con lui(tempo permettendo) per unire le sue conoscenze all’applicazione dell’Ipnosi Strategica per aiutare le persone a ricostruire la propria autostima quando escono da un culto.

Ma cos’è questo I-doser?

E’ davvero possibile drogarsi tramite mp3?

I’-dose è in realtà un generatore di suoni binaurali (binaural beat), una scoperta che ha ormai quasi 10 anni e che sfrutta il principio della risonanza per aiutare la persona ad abbassare la frequenza cerebrale(leggi qua)

Gli scopi perseguiti da questa tecnologia(di ancora dubbia efficacia) sono stati per anni quello di favorire il rilassamento, la creatività etc..con l’ascolto di questi suoni direttamente in cuffia.

Marketing dello sballo?

Ma è vero che ci si può sballare con un Mp3?

 

Guarda il sito che pruove questo prodotto e questa forma di viral marketing su youtube poi ti dico la mia(nei commenti puoi dire la tua;-)

eccoti il video:

La mia opinione da 2 Cents:

  1. Ho usato per anni i suoni binaurli su di me, e onestamente continuo a preferire la voce umana, sia per rilassarmi, che per sviluppare maggior creatività, io non ho notato grandi risultati;
  2. uno dei principi base del marketing è differenziare, così forse qualcuno si è messo a pensare che questa tecnologia potesse essere usata per colpire il target che su internet frutta maggior guadagni: adolescenti! Inutile dire che usano gli mp3, il download gratuito e che le droghe ne attira molti.

Ciao

Manuel

Ecco l’estratto da Libero.it
È nuovamente allarme droga. Questa volta però non si tratta di un nuovo stupefacente sintetizzato in qualche parte esotica del mondo, di una sostanza che si presenta sottoforma di liquido, polvere, pasticca, erba, fungo o fumo che sia, ma è virtuale. Si tratta di un cyber droga musicale, particolari brani musicali e sequenze sonore che permettono di sballare, come spiega il nucleo speciale frodi telematiche (Gat) della Guardia di finanza. Uno stupefacente sbarcato anche in Italia.

Sono file audio che comprendono onde tra 3 e 30 Hz, ovvero le frequenze su cui “lavora” il cervello umano, capace di sollecitare in maniera intensa l’encefalo e in grado di innescare gli effetti prodotti dall’assunzione di cocaina, hashish, lsd, alcol, eroina, ecstasy. Effetto amplificato se si indossano le cuffie. In rete è facile reperire informazioni su forum e blog. Il sito più noto è I-doser, dove si scaricano dosi (“i-dosi”) e istruzioni per l’uso.

RIMANETE CONNESSI