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Authors Messaggi di DOTTOR MAURI

DOTTOR MAURI

85 POSTI 232 COMMENTI

Ciao!

Molto spesso le persone quando sanno che la mia specializzazione è l’ipnosi, mi chiedono stupiti : “Ma l’ipnosi funziona davvero?“.

A questo punto mi rendo conto che è meglio fermarsi e spiegare cos’è l’ipnosi…

 

Il termine ipnosi suscita risposte diverse nelle persone;

alcuni sono ancora legati al concetto di ipnosi come tecnica direttiva, dove l’ipnotizzatore esercita un potere suggestivo sul paziente che subisce passivamente quello che viene comandato.

La televisione e alcuni ciarlatani hanno contribuito nel creare nell’immaginario comune l’idea

dell’ipnosi come quella di un qualcosa di teatrale dove si ipnotizza la persona con un pendolo o con la frase “a me gli occhi†tornando così a concezioni e stereotipi vecchi di secoli.

 

 

L’ipnosi moderna

 

Per Milton Hyland Erickson (1901-1980), il famoso psichiatra fondatore dell’ ipnosi moderna(non direttiva o Ericksoniana) l’ipnosi non è altro che

una condizione naturale che si verifica spontaneamente in diversi momenti della vita quotidiana (Common everyday trance, Haley 1978) e che può essere indotta nel pieno rispetto delle esigenze e delle capacità della persona.

 

 

 

Al di la quindi di quello che si pensa nell’immaginario comune la trance ipnotica non necessita quindi che la persona si sdrai e chiuda gli occhi ma può essere sviluppata anche in una normale “conversazione†psicoterapeutica.

 

Molto spesso le persone che vengono da me non si rendono conto delle strutture linguistiche ipnotiche che utilizzo nella conversazione con loro per aiutarli, semplicemente notano stupiti che è già passata un’ora e non se ne sono nemmeno accorti.. e stanno bene..

 

 

 

Cos’è la psicoterapia Ipnotica

 

 

 

La miglior descrizione l’ha data lo stesso Erickson mentre spiega ai suoi allievi cosa è la psicoterapia Ipnotica.

 

 

“Un giorno stavo tornando a casa da scuola, quando un cavallo che era scappato, con le redini sulla groppa, superò un gruppo di noi ed entro nel campo di un contadino alla ricerca di un po’ di acqua da bere.

Sudava abbondantemente, e il contadino non l’aveva visto, cosicché lo catturammo noi.

Io saltai in groppa al cavallo e, visto che aveva le briglie, presi in mano le redini e dissi:â€Hop! Hop!â€, inidirizzandolo verso la strada.

Sapevo che il cavallo avrebbe girato nella direzione giusta.

E il cavallo si mise a trottare e a galoppare lungo la strada.

Ogni tanto si scordava di essere sulla strada e si buttava in qualche campo, allora io gli davo una scrollatina e richiamavo la sua attenzione sul fatto che era sulla strada che DOVEVA stare.

E alla fine, a circa 6 chilometri da dove gli ero salito in groppa, si infilò nel recinto di una fattoria e il contadino disse:â€Dunque è così che è tornato quello scemo. Ma dove l’hai trovato?â€,

e io dissi:” A circa sei chilometri da quiâ€.

“E come hai fatto a sapere che dovevi venire QUI?â€.

â€Io non lo sapevoâ€, risposi io, “Lo sapeva il CAVALLO. Io non ho fatto altro che mantenere la sua attenzione sulla stradaâ€.

Ecco, secondo me è così che si fa psicoterapia…

 

 

Ciao
Manuel

Ciao!

Da giorni si parla sulla rete dell’I-doser, la droga in Mp3.

Qualche tempo fa,Giorgio Gagliardi, medico psicoterapeuta, mi invia una mail con la notizia sull’i-doser(in fondo al post trovi la trascrizione dell’articolo).

Gagliardi, oltre ad essere mio professore, è una psicoterapeuta conosciuto perchè si occupa, tra le altre cose, di aiutare le persone che scelgono di uscire da un culto distruttivo(è spesso stato chiamato come esperto nel caso “famoso†dei Bambini di Satana, ed in questioni legate al fenomeno delle sette religiose, a carattere economico e new e next-age etc..).

E’ così nata nella mia testa l’idea diun progetto con lui(tempo permettendo) per unire le sue conoscenze all’applicazione dell’Ipnosi Strategica per aiutare le persone a ricostruire la propria autostima quando escono da un culto.

Ma cos’è questo I-doser?

E’ davvero possibile drogarsi tramite mp3?

I’-dose è in realtà un generatore di suoni binaurali (binaural beat), una scoperta che ha ormai quasi 10 anni e che sfrutta il principio della risonanza per aiutare la persona ad abbassare la frequenza cerebrale(leggi qua)

Gli scopi perseguiti da questa tecnologia(di ancora dubbia efficacia) sono stati per anni quello di favorire il rilassamento, la creatività etc..con l’ascolto di questi suoni direttamente in cuffia.

Marketing dello sballo?

Ma è vero che ci si può sballare con un Mp3?

 

Guarda il sito che pruove questo prodotto e questa forma di viral marketing su youtube poi ti dico la mia(nei commenti puoi dire la tua;-)

eccoti il video:

La mia opinione da 2 Cents:

  1. Ho usato per anni i suoni binaurli su di me, e onestamente continuo a preferire la voce umana, sia per rilassarmi, che per sviluppare maggior creatività, io non ho notato grandi risultati;
  2. uno dei principi base del marketing è differenziare, così forse qualcuno si è messo a pensare che questa tecnologia potesse essere usata per colpire il target che su internet frutta maggior guadagni: adolescenti! Inutile dire che usano gli mp3, il download gratuito e che le droghe ne attira molti.

Ciao

Manuel

Ecco l’estratto da Libero.it
È nuovamente allarme droga. Questa volta però non si tratta di un nuovo stupefacente sintetizzato in qualche parte esotica del mondo, di una sostanza che si presenta sottoforma di liquido, polvere, pasticca, erba, fungo o fumo che sia, ma è virtuale. Si tratta di un cyber droga musicale, particolari brani musicali e sequenze sonore che permettono di sballare, come spiega il nucleo speciale frodi telematiche (Gat) della Guardia di finanza. Uno stupefacente sbarcato anche in Italia.

Sono file audio che comprendono onde tra 3 e 30 Hz, ovvero le frequenze su cui “lavora” il cervello umano, capace di sollecitare in maniera intensa l’encefalo e in grado di innescare gli effetti prodotti dall’assunzione di cocaina, hashish, lsd, alcol, eroina, ecstasy. Effetto amplificato se si indossano le cuffie. In rete è facile reperire informazioni su forum e blog. Il sito più noto è I-doser, dove si scaricano dosi (“i-dosi”) e istruzioni per l’uso.

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Ciao!

Sapevi che in palestra è meglio leggere alcuni tipi di riviste piuttosto che altre?

Mi piace svegliarmi e, prima di iniziare a lavorare, fare unbreve risveglio muscolare in palestra, tapis roulant e qualche esercizio.

Alla mattina poi ci scappa la chiacchera con qualcuno e spesso ci sono quelli che sulla cyclette leggono le riviste o ascoltano l’ipod.

In molte palestre ci sono infatti giornali e riviste disponibili per i cienti(dove vado io ci sono sempre i giornali gratuiti come Leggo, Metro etc..) e alcune riviste che parlano di fitness, specialmente in prossimità del “Festival del fitness“.

Per alcuni leggere in palestra può essere un modo per rompere la monotonia degli esercizi..

Attento alla rivista però!

Ann Gertz Garwin, dell’Università di Scienze Motorie del Wisconsin, ha fatto una ricerca su 70 persone chiedendo di fare mezz’ora di cyclette leggendo una rivista a scelta tra:

– “Oxygen“(rivista specilizzata di fitness);
– “National Geographic“;
– “Oprah“(una rivista femminile molto diffusa negli Stati Uniti).

Dopo la cyclette i volontari sono stati sottoposti ad una batteria di test;

Chi aveva letto “Oxygen” si era confrotato con i modelli di perfezione fisica nelle foto del giornale e nei test risultavano maggiormente ansiosi, di cattivo umore e depressi rispetto al gruppo che aveva scelto le altre due riviste.

La mia opinione da 2cents:

  • attenzione a credere ciecamente ai tests, sono utili per “standardizzare” delle osservazioni cliniche, li usiamo per dare un carattere scientifico al nostro a lavoro, ma molto spesso, anche se nessuno te lo dirà, misurano quello che vogliono dimostrare;
  • leggere e parlare in palestra è la parte più divertente della “vita da palestra”!
Molte persone credono che la palestra sia un “luogo di sofferenza” dove un istruttore sadico ti fa pentire a suon di esercizi di aver fatto fuori l’ultima fetta di torta che era rimasta in frigorifero, invece alla mattina io vedo sempre più signore dai sessant’anni in su che si muovono, si divertono ,e chiaccherano, magari leggendo il giornale.

Tante persone che vengono da me(specialmente tra Marzo e Aprile;-) perchè vogliono che utilizzi l‘ipnosi per farle dimagrire , scoprono che è più facile dimagrire quando al fianco di un lavoro ipnotico sull’immagine di sé, si inizia ad andare a fare “quattro chiacchere” in palestra alternate ad un un pò di tais roulant..

Ciao
Manuel

 

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Ciao!

voglio segnalarti un libro davvero eccezionale, l’autore è Harry Lorayne(quello della foto) e per caso ne sono venuto a conoscenza quando avevo 16 anni, non avrei mai immaginato che avrebbe avuto un impatto così forte nella mia vita..

Al tempo non c’era internet e si sapeva poco di corsi di memoria, erano costosissimi ed esisteva solo la Memotec di Jonny Nacinelli, ma un mio compagno di classe se ne viene fuori un giorno dicendoci:”Ditemi 20 parole di seguito e le imparo a memoria in 2 minuti!”.

Gli dettiamo le parole, lui le scrive su di un foglio numerandole nell’ordine in cui gli e le abbiamo dettate..

Passano 2 minuti lo interroghiamo e se le ricorda veramente!
In ordine dalla prima all’ultima, in ordine inverso ed associate al numero scritto a fianco della parola corrispondente!

Conoscevo Luciano e sapevo che fino a qualche giorno prima non sarebbe mai riuscito a fare quelo che stava facendo, incuriosito gli ho chiesto” ma come hai fatto?

E lui mi ha suggerito di comprarmi il libro di Lorayne”Sviluppare la memoria” ed. Eco.

Molti conoscono i corsi di memoria, io stesso quando studiavo ne ho tenuti diversi per diverse società, la spinta e il sogno di poter fare quello che avevo imparato leggendo il libro di Lorrayne(13 mila lire di libro) mi hanno aperto un modo totalmente nuovo..

Harry andava in giro per l’America tenendo spettacoli nei teatri dove memorizzava i nomi di tutti gli spettatori(anche fino a 400 persone) per poi fare l’appello durante lo spettacolo, e questo era solo l’inizio!

Io utilizzo ancora i suoi metodi e li ho utilizzati, inisieme ad altri, per ricordare e preparare in poco tempo gli esami universitari, lasciando a bocca aperta me stesso.

Al di la dei corsi, quando ho letto il suo libro ricordo proprio di aver sentito dentro di me qualcosa che si sbloccava , come un fermo che veniva tolto, e lo stupore di scoprire che anche io potevo avere una memoria eccezionale..

Eccoti un video dove puoi vedere il campione mondiale di tecniche di memoria Ben Pridmore, che memorizaa delle carte da gioco.

Ciao
Manuel

Ciao!

ieri Don. F. una persona davvero impegnata nell’insegnamento, mi ha chiesto:”dove posso inparare l’ipnosi?

Beh, insomma..la risposta l’ho trovata oggi!

Oggi infatti ho finito la mia esperienza con R., che chiamerò Rino, un bambino di 13 anni , autistico.

Sono due anni che lavoriamo insieme, altre due persone prima di me non se la sentivano di aiutarlo, infatti Rino non parla e nonostante la sua età è alto e forte come un adulto.

Se poi mettiamo in conto il fatto che all’improvviso può morderti lasciandoti lividi notevoli.. e ne so qualcosa..

Insomma lo devo solo ringraziare!

Il titolo del post è un ringraziamento che va a Rino e alla sua famiglia da cui ho imparato moltissimo rispetto alla differenza tra tecnica e cuore.

All’inizio della nostra esperienza infatti ho provato tantissime tecniche come il rispecchiamento, il rispecchiamento incrociato etc..ma nulla..

Quello che aveva una logica nella comunicazione verbale e non verbale non aveva presa nel mondo di un bambino autistico..

Parlare e dare delle indicazioni lo agitava e basta, il supporto psicologico che lo seguiva usava un sistema di “premi e punizioni“, tipico della terapia cognitiva, ma Rino continuava ad essere sempre agitato, mordeva gli altri , mordeva i suoi genitori e mordeva se stesso..

Poi un ricordo mi ha aiutato, il ricordo della famosa intervista di Erickson, dove lui stesso dice che al di là della tecnica è l’interesse verso la persona che trova la tecnica non il contrario, l’insegnamento fondamentale, di andare al di là del limite tecnico e della paura che ci limita, e così mi sono “connesso” a Rino.

Tutti lo evitavano quando iniziava a andare in escandescenze allontanandolo, e lui si caricava di rabbia ancora di più, magari mordendosi con forza..

Ormasi stanco di riflettere ho iniziato a fare l’unica cosa che potesse avere un senso, avvicinarlo, tenermelo viecino proprio nel momento in cui iniziava ad avere delle crisi.

Con fermezza e senza agitarmi..e lui si fermava tranquillizato da una presenza serena e rassicurante..niente più morsi..ne per se ne per gli altri..

All’inizio non ci credevamo eravamo solo sorpresi e contenti..

Poi anche a scuola hanno iniziato a chiedere cosa avevamo fatto ..

Da li abbiamo usato degli ancoraggi visivi(un interruttore emotivo) ogni qualvolta c’era bisogno di calmarlo e anche sua madre ha imparato a tranquillizarlo senza farsi più mordere contenedo la sua rabbia.

Anche adesso che sta frequentando i campi estivi gli educatori hanno uno strumento per farlo stare bene, forse come gli altri bambini o forse meglio o forse solo “diversamente”, ma comunque bene.

Quindi Don. F., la risposta alla tua domanda è che non c’è nessuna scuola che ti può davvero formare, solo gli strumenti, l’esperienza e la voglia di aiutare qualcuno a stare bene..

Ciao,
Manuel

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Ciao!

come sempre d’estate le notizie più ricercate sono quelle relative al “gioco della seduzione” tra uomo e donna.

Cosa piace alle donne in un uomo?
Cosa piace agli uomini in una donna?

L’altezza è una di queste caratteristiche, e dati scientifici suggeriscono che le femmine preferiscano maschi alti piuttosto che bassi; in effetti, è stato provato che gli uomini più alti hanno maggiore successo riproduttivo.

E’ inutile dire che ogni notizia è valida nel suo contesto e che molto spesso la ricerca è una generalizzazione..

In questo caso però la Northumbria University sta facendo una ricerca coinvolgendo queste università tra cui quella dove mi sono laureato io;-)

 

Department of Sociobiology/Anthropology, University of Goettingen (Germany)

School of Psychology & Sports Sciences, Northumbria University (UK)

Department of Anthropology, Harvard University (USA)

Department of Anthropology, Rutgers University (USA)

Department of Psychology, Florida Atlantic University (USA)

Department of General Psychology, University of Padova (Italy)

China Medical University (Taiwan)

Department of Psychology, University of Central Lancashire (UK)

Department of Psychology, University Jaume I (Spain)

Lo scopo è una ricerca sul Dimorfismo Sessuale nella Statura (DSS), che corrisponde al rapporto fra altezza maschile e altezza femminile.

E’ stato dimostrato che gli esseri umani regolano le proprie preferenze per il DSS in relazione alla propria altezza, in modo da aumentare il numero di possibili partner.

Lo scopo della presente ricerca è di studiare questo meccanismo psicologico in un vasto campione di partecipanti, e di investigare la sua possibile universalità.

Per ora alla Nothumbria hanno registrato le reazioni di un campione di donne tra i 18 e i 44 anni di fronte alle fotografie del volto di quinidici uomini, in tutte le possibili varianti di pelosità.

Uomo con la barbetta corta e ispida promette il meglio: mascolino ma non troppo è associato ad una tranquilla maturità;

Uomo con i baffi:
il più mascolino ma proietta una immagine vecchia fuori moda

Uomo al massimo di pelosità del viso: è risultato il meno attraente di tutti

Uomo senza barba: bocciato per scarsa mascolinità

Una nota importante; il campione esaminato per ora coinvolge donne britanniche

Per maggiori informazioni su questa ricerca che è tuttora in corso visita questa pagina.

Ciao
Manuel

Ciao,
girando per la rete ti potrebbe capitare ti vedere e sentire il video di un certo Signmark(Marko Willem Vouriheimo), rapper finlandese che insieme all’amico Maohtotapa fanno musica rap.

Niente di strano se non fosse che Signmark è sordo e mentre Maohtotapa(rap in finlandese) e Brandon(voce in inglese del gruppo) cantano lui a ritmo “canta con le mani” per il pubblico non udente, traducendo le canzoni con il linguaggio dei segni!

Guarda il trailer del suo dvd di rap per non udenti

Un bell’esempio di come si possano superare i limiti nella comunicazione, creativamente e facendo qualcosa che ci piace.
Ciao
Manuel

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Ciao,

da anni partecipo a corsi on-line e off-line che mi permettono di approfondire gli argomenti che più mi piacciono, tra cui quello delle problematiche legate ad una scarsa autostima.

Anche se sono uno psicologo e per lavoro utilizzo l’ipnosi ericksoniana e neo-ericksoniana, la P.N.L., la Terapia Strategica, la Solution-Oriented, l’e.f.t. etc. continuo ad essere uno studente e quindi mi piace studiare e provare su di me tutto quello che ha a che fare con la mia passione che poi ho avuto la fortuna di trasformare nel mio lavoro..

A volte però bisogna stare molto attenti..

Alcune persone senza alcun titolo millantano di essere psicologi e tramite diverse metodiche creano dei gruppi dove l’obiettivo dichiarato sembra essere quello di rendere le persone libere dai propri condizionamenti, aiutarle a sviluppare la propria indipendenza ed aumentarne la fiducia in se stessi.

Di solito la formula è quella del gruppo di aiuto o del corso di formazione in comunicazione o autostima.

In breve l’adepto il più delle volte ignaro dei meccanismi di persuasione e di “lavaggio del cervello†inizia a staccarsi dai propri familiari,amici e parenti, perdere denaro richiesto per dei “livelli successivi” di improbabili corsi di formazione , e vive quasi solo in funzione del gruppo e del volere del “maestroâ€.

Se stai vivendo una situazione simile a questa il punto di riferimento per avere un aiuto è http://www.cesap.net/ Centro Abusi Psicologici.

Guarda il video preso da striscia:

Ciao Manuel

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Hello,

This article was created after a chat with a friend who is moving house, the gist of this discussion revolved around ” Perhaps the new house is a bit ‘at least I’ll be a little bit’ out of the house more and maybe I get distracted a bit ‘.. “.

Read to find out why might be right ..

Hello

Manuel

(Adnkronos) – Italian all home and church? Better not: bedroom and places of worship are in fact among the first places considered most at risk of depression.

But not only depress even offices, shopping centers and even nightclubs.

There are in fact 2 of 3 Italians whose mood is affected by the place in which they find themselves.

On the contrary, gym, hair salon and park are good for the soul. E ‘as is evident from a survey conducted by Riza Psychosomatics (Edition Riza) of about 1,000 Italians, male and female, between 25 and 55 years.

It follows, then, that Italians are easily conditionable from everything that surrounds them: 63% of interviewees believed that the place where you live can be a deciding factor for their well-being. Quite the contrary only 23% of the malaise does not depend on location. Well over half of respondents (64%) claimed that the onset of depression may depend in a very (22%) or somewhat (42%) from the high attendance at some places.

What are the places most at risk?

Here’s the map: home (34%) and office (16%) are at the top of this particular ranking, followed by a surprise churches (12%) and shopping centers (9%).

But also emerge unexpected answers: The Disco (7%) , fun place for excellence, the house of his parents (8%) and airports and stations (4%). And to follow the most discounted hospitals (5%), waiting rooms (3%) and the classical cemeteries (2%).

But the place is not the only cause of depression for the people of Italy.

Between the two extremes at-risk situations, loneliness in the city during the summer, which affects 26% of respondents, and crowded places (24%). Inevitable also syndrome return from vacation (18%).

How do you then refresh the soul? Taking a cue from the greek saying ‘mens sana in corpore sano’, Italians treat their own spirit, taking care of your body.

By going to a sports center (24%) or doing outdoor activities (23%). There are some who dedicates its care to an animal (15%) , who relies on the advice of friends or those who are engaged in voluntary work (10%) .

Instead should be avoided by the indiscriminate use of drugs (26%) and unplug the phone and completely isolated from everything and everyone (21%). It would be just the loneliness the root cause of depression for 26% of the respondents; then follow the frenzy and stress of everyday life (21%), the exaggerated expectations of parents and friends (16%). Are placed in last place instead of heart problems: only 9% of Italians in fact suffering from depression as a result of the betrayal of the partner (9%).

How does it manifest this uncomfortable? The first signal is a constant tendency to isolate themselves (25%), followed by neglect in caring for themselves (22%), sudden irritability (18%). And even mood swings that lead to fits of crying (14%) and a general listlessness (10%). Should not be underestimated, finally, those repetitive behaviors, almost manic (6%), which could be the alarm bell of a depressive state

 

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Hello!

We carry an article for those interested in clinical applications of hypnosis , in particular for what concerns pain.

I had the good fortune to do an internship with Dr.. Mariconti (Medical Director of Anesthesia and Pain Therapy) and participate in these meetings to help overcome the headache .

Being even Psychotherapist using hypnosis, and has been a special experience to see how, in addition to the physical pain of the people participating in these groups, “sbloccavano pains” psychological ..

I leave Article

Hello

Manuel

Hypnosis ally of the fleet to breast cancer .

A study
published online in the American “Journal of the National Cancer Institute “ legitimizes the entry in the aisles of oncology wards: a hypnosis session before entering the operating room for surgery of breast cancer – they have in fact demonstrated Guy Montgomery and colleagues Mount Sinai School of Medicine in New York – reduces the doses of anesthetic needed , decreases pain and discomfort pre and post-operative, and shortens the duration of hospitalization. In other words, is able to reduce the cost of the surgery of approximately $ 773 per patient.

The benefits of surgery in breast cancer  Women who are operated on for breast cancer often complain about pain, nausea and weakness before and after surgery. Complications which may lengthen hospital stay or to promote a new hospitalization, and sometimes force them to further medication. Earlier studies had already suggested the possible virtues of hypnosis against these hardships. Benefits that American experts have now demonstrated in a clinical trial of 200 women ad hoc . In particular, scientists have evaluated the effects of hypnosis practiced an hour before the operation.

And also the anesthesia becomes lighter
The study participants were randomized into two groups: all were entrusted to a psychologist, but while some merely to dialogue, others were instead subjected to 15 minutes of hypnosis pre-intervention . During the session, the specialist accompanied them virtually in a world of images pleasant and relaxing, and also explained to them the ABC’s of self-win for any bothersome symptoms. The authors have thus observed that women in the intervention phase of the group hypnosis anesthesia was enough
light. Not only that. These patients reported fewer problems and spent an average of 11 minutes less on the operating table. Source: “La Stampa” 08/28/07

RIMANETE CONNESSI