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ipnosi

CORSO “AUTOSTIMA E BENESSERE PSICOLOGICO”

L’Accademia Yoga organizza il 2 marzo 2019 il corso “Autostima e benessere psicologico”. Il corso ha come tema l’autostima e come aumentarla lavorando sulle sue 3 componenti principali:

  • auto-immagine(come mi vedo),
  • dialogo interiore(cosa penso di me)
  • auto-efficacia(quanto mi ritengo in grado di raggiungere le mete che mi prefiggo).

Per far questo si utilizzano degli strumenti psicologici che si sono dimostrati efficaci a tal fine:

  • tecniche corporee;
  • tecniche di rilassamento guidato;
  • tecniche di meditazione ed auto-osservazione.

Il corso ha una forte componente pratica.

Dopo una breve introduzione teorica che serve a comprendere quello che si andrà a fare successivamente, vengono svolte esperienze ed esercizi individuali, di coppia e in gruppo.

«Le tecniche proposte provengono dalla mia esperienza di insegnamento sia a gruppi che nelle consulenze individuali utilizzando  tecniche di yoga, tecniche base di meditazione ed esperienze di rilassamento profondo. Nel corso vengo affiancato da un tecnico che gestisce il volume e gli effetti della voce e le musiche adeguate di sottofondo che creano un’esperienza molto piacevole e profonda di apprendimento», Manuel Mauri.

Sarà inoltre presente Paola Rossini, naturopata che arricchirà l’esperienza con consigli, suggerimenti, e realizzerà una scheda personale per ciascuno dei partecipanti.

Attenzione il corso è a numero chiuso

Al termine verrà consegnato un attestato di presenza e la Scheda Personale redatta dalla naturopata.

Per info, iscrizioni e prenotazioni:

cell. 393 3760858

oppure cliccando qui

Ipnosi per liberarsi dall’ansia

Dopo aver pubblicato la linea di audio gratuiti di ipnosi  “Serenamente” Calma la Mente, Migliora l’Autostima, Liberati dallo Stress ed Esci dal Tunnel della Depressione, ho deciso di aggiungere a questa collana un  nuovo audio dal titolo “Liberati dall’Ansia”.

 

Scarica l’audio completo cliccando qui

 

Questo desiderio nasce dal fatto che sempre più persone vivono momenti di ansia e non sanno come fare per uscirne.

In questo nuovo audio gratuito di ipnosi ti guiderò a superare un primo aspetto dell’ansia che possiamo definire come “Rimanere in Superficie”.

Cos’ è l’ansia

L’ansia è un segnale che ci invita ad un’azione,

quindi di per se non è ne negativo ne positivo.

Il problema nasce quando invece che agire per risolvere un problema mettiamo in atto dei meccanismi che invece che aiutare a liberararci dall’ansia, la mantengono oppure la peggiorano arrivando ad esempio a vivere degli attacchi di panico.

Un esempio pratico è il meccanismo che viene chiamato “evitamento”.

Devo affrontare una situazione che non mi piace o che temo difficile e quindi evito, rimandando un appuntamento, oppure una decisione. Questo mi può calmare all’inizio ma poi con il ripresentarsi della situazione proverò nuovamente ansia.

In questo senso rimaniamo nella “superficie” del problema, non andando a fondo della questione non la risolviamo.

Come liberarsi dall’ansia

Fare quella chiamata che rimandiamo sempre, prendere quella decisione che da tempo ci condiziona, dire quella cosa che temiamo possa ferire l’altro sono esempi di situazioni che possono portare a provare una sensazione di ansia.

Quando questa azione non è possibile perché oggettivamente non siamo nella condizione di farla, oppure perché temiamo le possibili conseguenze delle nostre azioni, possiamo sentire alcuni di questi sintomi:

  • aumento della circolazione;
  • aumento della respirazione e iperventilazione;
  • aumento della tensione muscolare;
  • riduzione dell’attenzione;
  • sensazione di distacco da sé e dal mondo.

Queste percezioni rendono difficile mantenere la lucidità necessaria ad agire e così agiamo in preda all’ansia.

Per liberarsi dall’ansia bisognerà attraversare questa sensazioni imparando a lasciarle defluire per poi essere lucidi nel momento in cui prendimi una decisione.

Come liberarsi dell’ansia con l’ipnosi

Scarica l’audio completo cliccando qui

Esistono della abilità specifiche che le persone ansiose devono apprendere per riuscire a vivere in maniera più serena la propria vita come ad esempio:

  • Scomporre in parti i compiti che devono affrontare;
  • Diventare Specifici quando definiscono un problema così da delimitarlo e renderlo più semplice da risolvere;
  • Rimanere focalizzati sull’obiettivo invece che sulle emozioni negative che si stanno provando;
  • Pianificare in anticipo una strategia corretta per le possibili emergenze invece che dover vivere in uno stato di continua agitazione.

 

Queste sono delle abilità fondamentali per uscire dall’ansia che si possono imparare in ipnosi in modo da cambiare radicalmente il proprio modo di vivere la realtà ed essere più sereni.

 

In questo primo audio mi sono focalizzato su un meccanismo che è quello che solitamente, la persona in preda a i sintomi dell’ansia, tende ad  utilizzare ovvero reagire senza riflettere.

Agire in preda all’ansia senza prendersi un momento per far defluire l’agitazione  può portare a prendere delle decisione che portano non a migliorare ma a peggiorare la situazione stessa.

 

Solitamente le persone ansiose mi dicono cosa devo fare, cosa devo fare??

 “Imparare a stare” nel momento presente, fermarsi e lasciare fluire l’ansia per poi essere sufficientemente lucidi e prendere una decisione efficace é decisamente l’abilità fondamentale da imparare.

Ascolta questo audio ed apprendi l’abilità di andare oltre alle tue reazioni automatiche, sviluppa un maggiore consapevolezza di te e delle tue abilità lasciando che le risposte alle tue domande emergano naturalmente e senza ansia.

Ti auguro un buon ascolto!

Scarica l’audio completo cliccando qui

A presto!

p.s. dopo aver ascoltato la registrazione lascia un commento e aiutami a condividere questa registrazione condividendo la pagina o cliccando su mi piace e google+.

Grazie!

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Ciao sono stato intervistato da RTL 102.5 durante il programma Password, il tema dell’intervista è: cos’è l’ipnosi?

Prendendo spunto dalla notizia che un’importante squadra di calcio stia migliorando le proprie prestazioni utilizzando l’ipnosi, i conduttori mi hanno contattato per capire meglio cos’è l’ipnosi e a che cosa serve.

 

Durante la trasmissione gli argomenti per i quali l’ipnosi viene citata riguardano non solo le prestazioni sportive e l’importanza di lavorare sulla persona prima che sulla prestazione agonistica ma anche dell’insoi in ambito clico.

Il trattamento del dolore cronico

 

Perché è necessario uscire dal tunnel della depressione per godersi la vita?

Dopo “Serenamente” l’audio gratuito per calmare la mente e  “Migliora la tua autostima”, voglio condividere con te questo nuovo lavoro dal titolo “Esci dal tunnel”.

Uscire dal tunnel della depressione e godere delle esperienze che la vita ci propone non è sempre facile ma è un’abilità molto importante da sviluppare per il proprio benessere.

Fortunatamente i media stanno parlando del problema utilizzando dei video come ad esempio “Black dog”(con traduzione in italiano). [video_player type=”youtube” width=”560″ height=”315″ align=”center” margin_top=”0″ margin_bottom=”20″]aHR0cHM6Ly93d3cueW91dHViZS5jb20vd2F0Y2g/dj1lQWVwNlZOWVJDWQ==[/video_player]

Sicuramente informare è importante ma da solo non basta..

Come bisogna fare allora per uscire dal tunnel?

Come fare per uscire dal tunnel della depressione e godersi la vita?

La tristezza secondo Paul Ekman è una delle 6 emozioni base dell’essere umano è in se non ha una connotazione negativa ma, quando diventa radicata e predominante rispetto alle altre può produrre un abbassamento della qualità della vita.

Una buona pratica di meditazione ed una costante attività fisica sono abitudini che aiutano  a disporre di una maggiore energia e presenza mentale(esistono sempre più studi scientifici a riguardo), ma purtroppo quando la tristezza si fa profonda  può venire a mancare la voglia di movimento e attività introspettive e quindi è utile affiancare un aiuto di tipo diverso.

In questi casi infatti le persone sono “incastrate” in situazioni di vita(lavoro, relazioni, amicizie, famiglia etc..) che producono uno stato di depressione immobilizzando le proprie risorse interiori.

A volte risulta difficile rendersi conto di come continuare a rimanere in quella situazione sia molto spesso la causa del problema. Ma anche quando vi è consapevolezza di stare male la paura può bloccare qualsiasi decisione ed in questi casi l’Ipnosi Strategica può essere di grande aiuto.

Fuori dal tunnel della depressione con l’ipnosi

Le persone che si ritrovano all’interno di un meccanismo per il quale dovrebbero essere felici  perché hanno un lavoro, una casa, una relazione ma nonostante ciò non lo sono,  sentono una sensazione di profonda insoddisfazione.

In questi casi è utile aiutarli a prendersi un momento per sviluppare una propria visione interiore che parta da una consapevolezza più profonda di sé e delle proprie reali esigenze (in questo articolo puoi trovare alcuni strumenti pratici per iniziare a lavorarci).

E’ molto importante fare un lavoro corporeo specifico che, ad esempio attraverso l’uso del respiro, liberi dalle tensione croniche che si sono accumulate nel corpo a seguito del rivivere le stesse sequenze emotive negative per un lungo periodo di tempo.

E’ anche necessario lavorare sull’emozioni distruttive che tengono legati a quella condizione limitata ed infine avere uno stimolo che ci permetta di entrare vivere una condizione emotiva diversa di maggior fiducia ed apertura.

Proprio per questo ho creato questa registrazione gratuita che voglio condividere con te(ti consiglio di ascoltarla con le cuffie).

Puoi ascoltarla in streaming cliccando qui sotto:

 

oppure scarica l’audio cliccando qui e lascia il tuo commento!

Naturalmente questo è solo un piccolo  invito a fare qualcosa per uscire dal tunnel della depressione, se senti di aver bisogno di aiuto specifico il mio consiglio è quello di contattare un professionista preparato che ti possa seguire.

Se hai bisogno di me puoi contattarmi cliccando qui.

A presto!

Manuel Mauri

p.s. aiutami ad aiutare più persone possibili condividendo questa registrazione, la pagina o cliccando su mi piace e google+. Grazie!

p.p.s. se vuoi ascoltare l’audio di ipnosi per calmare la mente clicca qui

p.p.p.s. se vuoi ascoltare l’audio di ipnosi per migliorare l’autostima clicca qui

p.p.p.p.s. su pubmed hanno pubblicato questo studio che mostra come la spiritualità possa essere di aiuto in casi di alcolismo, depressione ed ansia. Tu cosa ne pensi?

 

Ciao,

Come sai da un pò di tempo sono impegnato per una ricerca presso un famoso ospedale di Milano.

In questa struttura utilizzo l’ipnosi per aiutare le persone che soffrono di ansia, attacchi panico, depressione e fobie attraverso una serie di sedute dove utilizzo l’ipnosi.

L’obiettivo è dimostrare come attraverso l’ipnosi sia possibile liberarle dal problema e conseguentemente migliorarne anche l’autostima.

Fare questo in una struttura pubblica, sotto la supervisione di altri terapeuti, potrebbe valorizzare ulteriormente i risultati che si possono ottenere con l’ipnosi.

In più le persone possono accedere a questi trattamenti pagando solo il ticket(un bel risparmio;-) 

Nonostante questo mio intervento con l’ipnosi non abbia come obiettivo il dimagrimento, in due casi che sto seguendo è successo qualcosa di inaspettato..

1. Una ragazza molto giovane che chiameremo Daria(nome finto per proteggerne la privacy)arriva in ospedale perchè soffre di attacchi di panico.

Esce da casa solo per lavorare e fare la spesa(entrambi i posti sono attaccati a casa sua) da quando circa 3 mesi prima in un negozio si è sentita male, ha iniziato a sudare, tremare e sentirsi mancare il fiato, e lì ha avuto la netta sensazione di poter perdere il controllo e svenire.

E’ ben curata nell’aspetto, anche se è sovrappesso di qualche chilo.

Durante il trattamento ipnotico risponde bene e rapidamente, tanto che arriva circa un mese fa in seduta dicendomi:”sai, è successa una cosa strana dopo la seduta di mercoledì scorso?


Uscita da qui dovevo tornare a casa da mia madre a prendere il mio cagnolino, però sulla strada del ritorno ho
sentito qualcosa allo stomaco avevo voglia di qualcos’altro..

Così invece che andare a casa sono andata in un negozio e mi sono comprata 3 completini intimi e una maglietta. Mi sentivo normale, tranquilla e rilassata..

Poi arrivata a casa mi sono resa conto che ero andata in un negozio!!! Io che avevo gli attacchi panico solo al pensiero di farlo. E l’ho fatto senza alcuna paura!” .

E ci siamo messi a ridere insieme..

 

Cosa c’entra il dimagimento? Cosa c’entrano l’ipnosi e l’autoipnosi per dimagrire?

La cosa curiosa è questa..

Le sedute stanno continuando anche se il panico non c’è più e ci stiamo focalizzando su altri aspetti della sua vita, Daria sta uscendo con le sue amiche come non faceva da qualche mese e la sua vita sta tornando alla normalità..

Parlando con la mia responsabile all’interno dell’ospedale, del più e del meno, vediamo Daria arrivare all’ appuntamento dalla finestra dello studio, la mia responsabile vede Daria e mi dice:”Ma Manuel quella non è Daria? Ma sta dimagrendo, ed è decisamente più carina”.

In effetti dopo lo sblocco dal panico, qualcosa è succeso, le sto insegnando delle tecniche di autoipnosi da applicare a casa tra una seduta e l’altra e cosa curiosa sta dimagrendo senza fare diete o rinuncie..

Siccome in tanti me lo chiedono, appena riesco metterò un’esercizio di autoipnosi in versione mp3 su questo blog..


Se hai bisogno di aiuto puoi contattarci cliccando qui
Ciao
Dottor Mauri 
n.b. Come si può verificare a questo indirizzo http://ipnosi-strategica.blogspot.it/2009/04/autoipnosi-e-dimagrimento-dimagrire-con.html l’articolo è stato scritto nell’ aprile del 2009 quando svolgevo la pratica di tirocinio post laurea presso una struttura convenzionata. Attualmente ricevo privatamente presso il Centro Ipnosi Strategica di Milano.

 

People approach to ‘ regressive hypnosis for different reasons. Who has read the books because of Brian Weiss and is curious to see how it works, because those who live an uncomfortable and looking for a therapy that can help him.

Mara (name invented to protect privacy) has proved regressive hypnosis some time ago out of curiosity. In fact, a friend introduced him to a person (does not specify if it is a psychologist) who tries on her technique. Everything seems to be going well until suddenly Mara begins to feel a strong anguish and bursts into tears and could not stop. The hypnotic procedure is stopped but she continued to cry for another half hour.

regressive hypnosis-Not the explanations are given about what happened and she does not elaborate further. When we meet tells me about this episode and want to understand why it failed to regress.

Regressive hypnosis and past lives

Regress to past lives is the demand that is increasingly turn to the term hypnosis (I know you use hypnosis, you also do regressive hypnosis?). The books and CDs of regressive hypnosis have prompted many people to seek therapists who use this technique to try the experience of regressive hypnosis.

Mara just wants to understand what happened and then we go back to the experience of hypnosis to see what’s blocking.

In these cases it is useful to do regressive hypnosis before you understand what is blocking the person, cause this kind of experience without having overcome the blocks that cause anxiety can lead people to suffer needlessly.

 

Regressive hypnosis and current life

free-from-panicDuring the hypnosis session you will return to the situation of the block and Mara recovers a memory of his childhood that he had removed from consciousness, when the mostly absent father came home drunk and abused her, her mother and her 3 siblings. Just knowing that his father would come unleashed in her a strong anxiety which then became  panicked because  she realized that no one could stop him.

Recover this memory that he had removed from his awareness was liberating effect made herself says, “it’s like having a loose knot in the throat”

In these situations it is important to let the person will bring out those repressed memories  because sometimes resurfaced and a reworked hypnotically discomfort fades or vanishes altogether.

I wish you a beautiful day,

Manuel Mauri

 

Ciao, in questo momento sono in India e ti sto scrivendo da un internet access dell’aeroporto quindi scusami in anticipo se l‘articolo sara breve.

Sto attraversando diverse regioni dell’ India per approfondire  la meditazione e lo yoga e devo dirti che ho trovato diversi punti di incontro con l’ipnosi e l’autoipnosi. Se segui da un po’ di tempo questo blog, sai che l’ipnosi e’ uno stato di coscienza dove puoi superare i comuni limiti che vivi riguardo te stesso e scoprire le tue potenzialita’  inespresse per vivere meglio.

La meditazione e in partcolare quella proposta da P.r. Sarkar, un ricercatore indiano molto seguito in India, trova diverse similitudini con quella che e’ l’ipnosi in occidente apportando alcune fondamentali integrazioni e novita’ di cui ti parlero’ nei prossimi posts.

Ma adesso vorrei parlarti di quello che mi ha davvero colpito in questi primi giorni di viaggio in India..
vivere+feliciQualche giorno fa ero a Dheli e ho notato come a differenza dell’occidente, molte persone dedicano del tempo a fare delle pratiche spirituali, in particolare ho visto musulmani, induisti e cristiani stare tutti insieme al parco e ognuno a suo modo prendersi del tempo per “meditare”. Senza problemi perfettamente integrati nelle loro diversita’ di vedute.

Questo mi ha fatto molto pensare..

Mella mia pratica ipnotica come psicoterapeuta le persone trovano difficolta’ a dedicarsi qualche minuto per stare ad occhi chiusi e praticare l’autoipnosi, ma il semplice fatto di fare insieme degli esercizi di autoipnosi li fa stare cosi’ bene che chi prima, chi poi, trova del tempo per integrare esercizi di autoipnosi nella sua routine quotidiana..

In questo paese estremamente povero ognuno trova del tempo per meditare o comunque staccare dal quotidiano e stare con se stessi. Non hanno molto ma sembrano felici..

Ci sono differenze evidenti tra meditazione ed ipnosi, ma il tentativo di integrare le due cose come ad esempio la “minfullness” stanno rendendo questa distanza sempre piu breve, consentendo anche ad un occidentale di vivere piu’ felice.

A presto!
Manuel Mauri

Ciao,

Cosa c’entrano l’ipnosi e l’autoipnosi con Carl Jung?

Forse conosci il nome di Jung in quanto fondatore della psicologia analitica ma forse non sai che Jung è stato un grande ipnotista e precursore dell’auto-ipnosi.

“Nel 1905 conseguii la docenza in psichiatria e lo stesso anno fui nominato primario della cinica psichiatrica dell’ Università di Zurigo..durante i primi semestri le mie lezioni concernevano principalmente l’ipnosi..” (C.G. Jung “Ricordi, sogni, riflessioni ed.Bur 1992)

In molti sanno che Jung era considerato il “delfino” di Freud o se vogliamo quello che sarebbe diventato il successsore di Freud nel movimento psicanalitico tanto che Freud stesso gli chiese di recarsi in America con lui e tenere una serie di conferenze alla Clark University.

jung e freudNel viaggio in nave i due iniziarono a conoscersi meglio e ad analizzare i rispettivi sogni e mentre Freud chiedeva a Jung di aprirsi e lasciarglieli analizzare lui non era però così propenso a lasciare che Jung analizzasse i suoi..

E questo a Jung forse non andava tanto giù..

Da lì le prime divergenze che portarono poi alla separazione.. Qualcosa che in pochissimi sanno è che Jung ha iniziato il suo percorso grazie all’incontro con una medium.. sua cugina Helene Preiswerk.

heleneHelene invitava Jung a partecipare alle sue “sedute spiritiche” dove manifestava quelli che oggi sappiamo essere fenomeni spontanei che avvengono nella trance ipnotica. Per quei tempi non era chiaro cosa accadesse in ipnosi e così la trance ipnotica e le sedute di ipnosi regressiva venivano attribuiti poteri mistici, la trance sonnambulica e le altre manifestazioni associate attiravano curiosi che attribuivano le capacità di Helene a poteri sovrannaturali.

Arriva l’autoipnosi..

freudFreud abbandonò presto l’ipnosi perchè per sua stessa ammissione non ne era capace di usarla, una tecnica “capricciosa”come lui stesso dice chiaramente nella seconda delle cinque conferenze sulla psicanalisi alla Clark University di Worchester, Massachusetts nel settembre del 1909:

"quando feci l'esperienza che nonostante tutti i miei sforzi non mi riusciva di trasferire lo stato ipnotico a più di una piccolissima parte dei miei malati, 
decisi di rinunciare all'ipnosi.."

Jung invece vi dedicò 6 anni della sua vita dal 1913 al 1919.

Si chiuse in casa iniziando a praticare degli “esercizi” che avevano lo scopo di provocare l’emergere di immagini dall’inconscio e creare in lui un’ “attivazione emotiva” che gli permettesse di entrare in contatto con quelle parti di sé rimaste in ombra e recuperare così abilità e risorse inconsce.

Jung lavorava per provocare l’emergere delle immagini inconsce e nel suscitare la loro irruzione nella coscienza attraverso due tecniche principali:

  1. il contenuto dei suoi sogni;
  2. il racconto di storie creative.

Jung descrive questo percorso che adesso sappiamo essere in realtà un percorso di auto-ipnosi come un viaggio all’interno del suo inconscio, un percorso che lo portò dall’avere un carattere estremamente introverso allo sviluppare un’estrema estroversione con un conseguente “senso di sollievo e libertà“.

Jung era anche uno studioso di filosofia orientale, praticava la meditazione ed era uno studioso del Tao te Ching.

Per chiudere questo post mi piacerebbe condividere con te tre frasi tratte da questo libro che lui conosceva così bene.

"Colui che conosce gli altri è sapiente;  
Colui che conosce se stesso è illuminato.
Colui che vince un altro è potente; colui che vince se stesso è forte.
Colui che agisce con forza ha risolutezza;  
colui che sa soddisfarsi è ricco."

Ciao,

Dottor Mauri

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Un ringraziamento a tutti voi!!

Mauro ed io desideriamo ringraziarti perchè in 15gg. dal lancio dell’ebook gratuito “Cos’è l’ipnosi?” in moltissimi lo hanno già scaricato.

Davvero non ce l’aspettavamo..

La cosa che più abbiamo apprezzato è stato che insieme alle domande e ringraziamenti ci avete dato dei consigli utilissimi per migliorare la guida “Cos’è ‘ipnosi“.

In tanti ci hanno chiesto maggiori informazioni sulle consulenze psicologiche, si sono resi conto di quante diverse applicazioni ha l’ipnosi e, anche le persone che ci conoscono da tempo,ci hanno chiesto maggiori informazioni a riguardo.

Altri ci hanno chiesto se è possibile utilizzare l’ipnosi per imparare più velocente la pnl, e più avanti infatti dedicheremo maggior spazio alle applicazioni dell’ipnosi non solo nell’ambito clinico ma anche in quello relativo allo sviluppo personale, autostima, comunicazione e pnl.

Se non l’hai ancora fatto scaricalo cliccando qui e aiutaci a migliorare scrivendo dei commenti o quello che voorresti sapere sull’ipnosi.

Grazie ancora a tutti!!!!

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Puoi votare le mie notizie anche in questa pagina.

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Ciao!

Se anche tu sei interessato ad imparare l’ipnosi, devi sapere che a Milano in questi giorni si terrà il congresso XIV CONGRESSO NAZIONALE di Ipnosi A.M.I.S.I (clicca qui per scaricare il programma del Convegno).

Devi sapere che l’Amisi è nata nel 1958 ed ha un ruolo fondamentale in Italia nella diffusione della conoscenza dell’ipnosi e della psicoterapia ipnotica, anche perché è stata la prima scuola in Italia(quest’anno si celebrano i 50 anni).

Quello che ti voglio raccontare è una piccola curiosità riguardo la nascita di questa scuola(alla quale io sono associato).

Più di 50 anni fa il fondatore della scuola Giampiero Mosconi(guardalo in video su questo post) medico e psicoterapeuta, inizia a studiare il fenomeno ipnosi, ai tempi non c’erano ebook o scuole in Italia e così inizia a frequentare seminari di docenti stranieri che utilizzano l’ipnosi nella terapia.

Decide quindi di utilizzare quanto imparato e dimostrare l’efficacia dell’ipnosi applicando quanto imparato durante un un’operazione di appendicectomia, usando la tecnica dell’anestesia ipnotica(e si parla del 1957, più di 50 anni fa!) con successo.

Da quel momento in poi affiancato da esponenti italiani e stranieri , fonda la scuola.

Ha creato intorno a se un gruppo da cui poi sarebbero nati professionisti e docenti che ancora oggi ricerca e intervento utilizzando l’ipnosi neo-ericsoniana.

Anche Mauro Barachetti farà un intervento al convegno riportando i risultati che sta ottenendo nel trattamento della depressione pre-parto con la terapia ipnotica, una ricerca che sta facendo in un famoso ospedale di Cagliari.

In questi giorni ti terrò aggiornato.
Ciao
Manuel

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